ERNESTO
(Ci volea questa mania
i miei piani a rovesciar!
Sogno soave e casto
de' miei prim'anni, addio.
Bramai ricchezze e fasto
solo per te, ben mio:
povero, abbandonato,
caduto in basso stato,
pria che vederti misera,
cara, rinunzio a te.)
DON PASQUALE
(Ma veh, che originale'
Che tanghero ostinato!
Adesso, manco male,
mi par capacitato:
Ben so dove gli duole,
ma è desso che lo vuole,
non altri che sè stesso
egli incolpar ne de'!)